Halloween è una festa popolare di origine celtica, tipica degli Stati Uniti e del Canada, che si celebra la notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre con scherzi e travestimenti macabri e portando in processione zucche intagliate e illuminate all’interno.
La festa di Halloween si è diffusa in Italia solo da pochi decenni; si potrebbe anzi azzardare che una vera italianizzazione della notte più macabra dell’anno sia avvenuta solo qualche anno fa, raggiungendo prima di molte altre le grandi città, come Milano, Roma, Torino e Bologna.
Quindi anche noi ci siamo dovuti adeguare, organizzando feste a tema e preparando ricette spaventose come mummie di würstel, panini mostruosi, occhi di biscotti, ragnetti cake pops, proprio come quelli che ho realizzato io oggi.
INGREDIENTI per circa 12 cake pops
Per la torta al cioccolato
- Stampo a cerniera diametro 20
- 100 g di latte di soia o vaccino
- 60 g di olio di semi
- 180 g di farina tipo 1
- 1 uovo
- 120 g di zucchero di canna
- 35 g di cacao amaro
- 1/2 bustina di lievito per dolci preferibilmente biologico
- 4 cucchiai di marmellata di albicocche
Per la decorazione
- 100 g di cioccolato fondente
- Codette di cioccolato nero e bianco
- Zuccherini arancioni
- liquirizia a rondelle
PREPARAZIONE
Mescolate insieme latte e olio, unite la farina e amalgamate bene
Aggiungete l’uovo, lo zucchero e il cacao e mescolate, infine unite il lievito
Versate nelle stampo oleato e fate cuocere a 180º per circa 35/40 minuti
Fate raffreddare prima di sformare
Quando la torta sarà completamente fredda, sbriciolatela con le mani, solo 3/4, e unite la marmellata, dovreste ottenere un composto lavorabile con le mani
Create delle palline con le mani, sciogliete il cioccolato al microonde, fatelo raffreddare, immergetevi ogni singolo cake pops, fatelo sgocciolare per bene e decorate con le codette.
Per i ragnetti, create gli occhi con le codette bianche e al centro una piccola codetta nera, unendole col cioccolato fuso, realizzate le zampette con la liquirizia.
Grazie. È venuta buonissima e morbidissima.
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